Controllo Nei: l’importanza della prevenzione dermatologica Maggio 17, 2023

I nei, o nevi in gergo dermatologico, sono macchie o lesioni cutanee di natura benigna che si formano a causa dell’accumulo di cellule pigmentate chiamata melanociti.
Generalmente caratterizzate da una tonalità marrone, i nei possono variare per dimensioni, forma e colore, altresì possono essere congeniti, ossia presenti sin dalla nascita, o sorgere nel corso dello sviluppo di una persona.
Una cosa è certa, i nei possono assumere diverse caratteristiche e mutare nel tempo, scatenando l’insorgere anche di forme tumorali alla pelle, come il melanoma.
Difatti, in genere i nevi non causano alcun problema o sintomo, ma è importante tenerli sotto controllo per rilevare eventuali cambiamenti nella forma, dimensione, colore o sintomi come prurito, sanguinamento o dolore, che potrebbero indicare la necessità di un esame dermatologico approfondito.
Se si sospetta un cambiamento o un’anomalia nei nei, è consigliabile consultare un dermatologo per una valutazione accurata e, se necessario, eseguire una biopsia o altre procedure diagnostiche per escludere eventuali condizioni preoccupanti.
Vediamo insieme il percorso da seguire per la prevenzione e il riconoscimento di quei nei inclini a sviluppi maligni.

Mappatura dei nei: cos’è, quando eseguire un controllo

La mappatura dei nei è una pratica dermatologica che consente di studiare e analizzare i nei del
paziente e di poterli monitorare nel tempo grazie ad una sua particolare funzionalità, che prevede
l’archiviazione fotografica della visita su database.

Un confronto diretto controllo dopo controllo, la mappatura dei neri registra le informazioni attuali
dei nevi per fornire una risposta accurata durante l’incontro successivo.

Questo dettaglio è importante, soprattutto nel momento in cui il videodermatoscopio, ossia lo strumento medicale della mappatura, è in grado di fornire il panorama completo dei nei presenti nel derma del paziente, intercettando eventuali anomalie morfologiche del neo.
Inoltre, il videodermascopio permette un’osservazione supportato da una lente di ingrandimento dall’elevata risoluzione, in modo da permettere di analizzare accuratamente le caratteristiche dei nei e rendere possibile, dopo, un confronto in serie delle informazioni raccolte.
Generalmente questa rappresenta una procedura non eccessivamente lunga, non presenta controindicazioni e tutti possono sottoporvisi.

Quanto dura la visita di mappatura dei nei?

La visita di mappatura dei nei dura circa 30 minuti e non necessità di precauzioni o preparazioni da parte del paziente, il quale viene fatto distendere su un lettino.
Per quanto concerne le tempistiche periodiche da seguire per ogni visita, in vista della prevenzione della nostra pelle, si consigliano controlli annuali nelle persone di età compresa tra i 30 e i 50 anni, fascia, questa, particolarmente soggetta ad incorrere in melanomi, tumori alla pelle.

Scopri come prenotare la mappatura dei nei.